La domanda “Per quale attività userai la muta?” è essenziale nella scelta della muta corretta, perché diverse attività acquatiche richiedono mute con caratteristiche specifiche. La muta ideale varia a seconda del tipo di sport, della durata dell’esposizione all’acqua, del movimento richiesto e delle condizioni ambientali. Ecco una spiegazione dettagliata di come la muta cambia in base all’attività praticata.
1. Surf
Caratteristiche richieste: Il surf richiede una muta che garantisca flessibilità e isolamento, poiché si passano lunghi periodi nell’acqua e si alternano momenti di intensa attività a momenti di inattività.
Spessore: Mute da 3/2 mm o 4/3 mm sono comuni in acque temperate, mentre per acque più fredde si usano mute da 5/4 mm. Le mute più sottili (1-2 mm) sono adatte a climi caldi.
Cerniera anteriore: Spesso preferita dai surfisti per la maggiore libertà di movimento che offre nella parte superiore del corpo.
Particolarità: Spalle e braccia devono avere grande flessibilità per facilitare la pagaiata. Mute con cuciture incollate e cucite garantiscono meno infiltrazioni d’acqua.
2. Immersioni subacquee (Diving)
Caratteristiche richieste: Le immersioni subacquee richiedono mute con un eccellente isolamento termico per proteggere il corpo dalle basse temperature, soprattutto a profondità maggiori, dove l’acqua è più fredda.
Spessore: Si utilizzano mute più spesse, generalmente 5 mm o più, in base alla temperatura dell’acqua. In acque molto fredde, si preferisce usare una muta stagna (dry suit).
Cerniera posteriore o anteriore: La cerniera posteriore è comune, ma alcuni subacquei preferiscono la cerniera anteriore per una maggiore tenuta stagna.
Particolarità: È necessario un buon isolamento non solo per il corpo, ma anche per la testa, le mani e i piedi, con l’aggiunta di cappucci, guanti e calzari in neoprene.
3. Snorkeling
Caratteristiche richieste: Lo snorkeling si svolge in acque superficiali, spesso in climi caldi o temperati, quindi la muta deve fornire un isolamento leggero e protezione solare senza compromettere la libertà di movimento.
Spessore: Mute più sottili, come quelle da 1-3 mm, sono ideali per queste condizioni. Le mute “shorty” sono molto popolari per lo snorkeling in acque calde.
Cerniera posteriore: Facilita l’indossamento della muta, rendendola più comoda per attività di breve durata.
Particolarità: Le mute utilizzate per snorkeling offrono protezione dai raggi UV e da abrasioni superficiali, come coralli o sabbia.
4. Windsurf/Kitesurf
Caratteristiche richieste: Questi sport combinano momenti di esposizione all’acqua e al vento, quindi la muta deve proteggere sia dal freddo dell’acqua che dall’effetto del vento.
Spessore: Mute da 3/2 mm o 4/3 mm per acque temperate, mentre per condizioni più fredde si usano mute da 5 mm o più. La muta deve proteggere anche dal vento, che può far percepire temperature più basse.
Cerniera anteriore: Consigliata per una migliore tenuta contro l’acqua e per garantire maggiore mobilità, soprattutto nelle spalle.
Particolarità: Protezione termica combinata con libertà di movimento nelle gambe e nelle braccia, necessaria per manovrare la vela o il kite.
5. Nuoto in acque libere (Triathlon)
Caratteristiche richieste: Le mute per nuoto o triathlon devono essere leggere e molto flessibili per consentire una buona dinamica di movimento e minimizzare la resistenza in acqua.
Spessore: Le mute da 1-3 mm sono le più comuni per queste attività. Le mute specifiche da triathlon hanno spesso spessori variabili, con aree più sottili sulle braccia e spalle per massimizzare la flessibilità, e aree leggermente più spesse sul busto e sulle gambe per migliorare il galleggiamento.
Cerniera posteriore: Molto utilizzata per una vestibilità rapida e per consentire una facile rimozione durante le transizioni nelle gare di triathlon.
Particolarità: L’accento è posto sulla riduzione della resistenza e sulla massima mobilità per le bracciate. Molte mute da triathlon sono dotate di materiali super elastici nelle spalle.
6. Canyoning
Caratteristiche richieste: Il canyoning implica immersioni in acqua fredda e spesso in torrenti o cascate, quindi la muta deve fornire un ottimo isolamento e protezione dall’impatto con le rocce.
Spessore: Mute da 5 mm o più, a seconda delle condizioni dell’acqua. Molti utilizzano mute doppie (giacca e pantaloni in neoprene) per proteggere anche le articolazioni e il busto.
Cerniera anteriore o posteriore: Dipende dalle preferenze personali, ma è importante che la muta abbia una buona tenuta stagna.
Particolarità: Oltre all’isolamento, le mute per il canyoning devono essere resistenti agli urti e all’abrasione, poiché spesso ci si trova in contatto con rocce e superfici dure.
7. Kayaking e canottaggio
Caratteristiche richieste: Questi sport richiedono una muta che offra una combinazione di protezione dall’acqua e dal vento. Poiché si passa del tempo fuori dall’acqua, è importante che la muta protegga dall’aria fredda.
Spessore: Dipende dalla temperatura dell’acqua, ma generalmente mute da 2-3 mm sono sufficienti per acque temperate.
Cerniera anteriore o posteriore: La scelta dipende dalla preferenza personale, ma molti atleti optano per cerniere posteriori per una maggiore facilità d’uso.
Particolarità: Le mute per il kayak sono spesso abbinate a giacche antipioggia o antivento per proteggere dalla pioggia o dal vento forte.
Conclusione
La scelta della muta ideale dipende fortemente dall’attività praticata. Alcuni sport richiedono flessibilità (come il surf e il triathlon), mentre altri privilegiano l’isolamento termico (come l’immersione subacquea e il canyoning). Il giusto spessore, il tipo di cerniera e altre caratteristiche specifiche devono essere selezionati tenendo conto delle esigenze di ciascuna attività, garantendo sia comfort che prestazioni ottimali.
Scopri il nostro catalogo di sport.