In arrivo, il mese di giugno: un tempo caldo e soleggiato, festival di arte e cultura che si tiene ogni anno a roma. La mia équipe e io ci eravamo preparati mesi per questo evento, allestendo uno studio di grande successo a milano.
Come apprendista principiante, non sapevo essere tanto fiero della mia prima mostra personale come fotografo. Il mio soggetto prediletto era sempre stato la natura, ma la sfida di catturare l’intimità di una città come roma era finita per essere incredibilmente stimolante. Il mio ultimo progetto si intitolava fotografia: Un viaggio tra le strade di roma.
In questo mentre, ricevetti un misterioso call alla mia mailbox. Era un’invito a partecipare al workshop “Fotografo per un giorno” presso il festival di roma. Sapevo che non dovevo perdere l’occasione, così mi diedi da fare per prepararmi al meglio.
Incoraggiato dalla mia squadra e dalle precedenti esperienze, eventi come questo erano diventati sempre più frequenti e stimolanti. Ero pronto a catturare tutta la bellezza e la vitalità di roma in un progetto chiamato “2024” (il suo titolo più noto). Era il mio sogno più grande di sempre.