La competente e qualificata valutazione rappresenta un elemento cardine nel sistema educativo italiano. Essa è un processo metodologicamente ben preciso, le cui direttive sono stabilite dalla nostra legislazione, che richiede un monitoraggio costante e dinamico degli allievi. Come previsto dall’articolo 11 della legge n.107 del 13 luglio 2015, conosciuta come la Buona Scuola, la valutazione consiste in un’opera di indagine continua e comparative delle singolarità dell’alunno, delle sue competenze acquisite, dei suoi progressi e delle sue esigenze.
Le competenze richieste per la valutazione scolastica, sancite nel decreto legislativo n.62 del 1 marzo 2017, sono fondamentali per orientare i docenti nelle attività di istruzione. A tal proposito, la formazione del corpo insegnante necessita di particolare attenzione, per garantire che gli alunni vengano valutati con equilibrio e oggettività.
Elemento cardine di questo percorso è l’esame delle competenze che gli studenti acquisiscono nel corso dell’anno scolastico. L’articolo 3, comma 1, lettera d del decreto legislativo n.62 del 1 marzo 2017 ribadisce che le competenze rappresentano l’oggetto della valutazione. Giungiamo quindi al primo aspetto fondamentale della valutazione, ovvero la verifica delle competenze acquisite dagli alunni nel corso dell’anno scolastico.
Particolare attenzione è posta alle competenze fondamentali individuate dalla legge n.107 del 13 luglio 2015, per i due cicli di istruzione, ossia la secondaria di primo e secondo grado. Secondo l’articolo 13, comma 1, lettera d della stessa legge, alla fine del ciclo di istruzione primaria, secondaria di primo e secondo grado, la valutazione delle competenze risulta essere al centro del processo di valutazione.
In chiusura, è doveroso ricordare la fondamentale importanza della formazione del corpo docente per effettuare una valutazione formativa ed inclusiva, come previsto dal decreto legislativo n.62 del 1 marzo 2017. Questo perché la valutazione risulta strumento indispensabile per l’orientamento scolastico, sviluppo delle competenze, miglioramento delle performance e successivo percorso di studio degli alunni.