La traduzione asseverata, nota anche come traduzione giurata, ha assunto un ruolo sempre più rilevante nell’era della globalizzazione. Con l’aumento delle interazioni internazionali, sia a livello personale che professionale, la necessità di tradurre documenti con validità legale è diventata fondamentale.
Cos’è una traduzione asseverata?
Una traduzione asseverata è una traduzione ufficiale che, attraverso un procedimento formale, acquisisce lo stesso valore legale del documento originale. Questo avviene quando il traduttore, dopo aver effettuato la traduzione, presta giuramento davanti a un pubblico ufficiale attestando la fedeltà e l’accuratezza del lavoro svolto. Tale processo conferisce al documento tradotto una validità riconosciuta legalmente, rendendolo utilizzabile in contesti ufficiali.
Quando è necessaria una traduzione asseverata?
La traduzione asseverata è indispensabile in diverse situazioni, tra cui:
- Procedimenti legali: presentazione di documenti in tribunale o per atti notarili.
- Pratiche amministrative: richiesta di cittadinanza, visti, permessi di soggiorno o lavoro.
- Ambito accademico: riconoscimento di titoli di studio, certificati scolastici o universitari.
- Operazioni commerciali: contratti internazionali, documentazione per import/export.
- Documenti personali: certificati di nascita, matrimonio, divorzio, morte.
Chi può effettuare una traduzione asseverata?
Solo traduttori professionisti qualificati possono eseguire una traduzione asseverata. In Italia, non è obbligatorio essere iscritti ad un albo professionale, ma è fondamentale che il traduttore sia competente nella lingua di origine e di destinazione e comprenda appieno la natura del documento. Il traduttore si assume la responsabilità legale della traduzione, rispondendo di eventuali inesattezze o omissioni sia civilmente che penalmente.
Come avviene il processo di asseverazione?
Il procedimento per asseverare una traduzione prevede:
- Preparazione dei documenti: il traduttore raccoglie il documento originale e la relativa traduzione.
- Redazione del verbale di giuramento: un documento in cui il traduttore dichiara di aver tradotto fedelmente il testo.
- Giuramento: presso l’ufficio preposto del Tribunale, Giudice di Pace o davanti a un notaio, il traduttore presta giuramento sulla veridicità della traduzione.
- Firma e timbri: sia il traduttore che il pubblico ufficiale firmano il verbale, che viene timbrato e allegato al fascicolo.
- Composizione del fascicolo: il dossier finale comprende il documento originale o la sua copia, la traduzione e il verbale di giuramento, uniti in un unico inseparabile insieme.
Differenza tra traduzione asseverata e traduzione certificata
È importante distinguere tra traduzione asseverata e traduzione certificata:
- Traduzione asseverata: ha valore legale, necessaria per documenti ufficiali e comporta un giuramento formale da parte del traduttore davanti a un pubblico ufficiale.
- Traduzione certificata: accompagnata da una dichiarazione di accuratezza firmata dal traduttore o dall’agenzia, attesta la qualità della traduzione ma non ha valore legale ufficiale e non richiede il giuramento.
La legalizzazione e l’Apostille
Per utilizzare una traduzione asseverata all’estero, potrebbe essere necessaria la legalizzazione o l’apposizione dell’Apostille:
- Legalizzazione: conferma l’autenticità della firma del pubblico ufficiale che ha presenziato al giuramento, eseguita presso la Procura della Repubblica.
- Apostille: per i Paesi aderenti alla Convenzione dell’Aja del 1961, sostituisce la legalizzazione semplificando il processo con un timbro specifico che certifica l’autenticità del documento.
Conclusione
La traduzione asseverata è un passaggio cruciale per garantire che documenti importanti mantengano la loro validità legale oltre i confini nazionali. Affidarsi a professionisti esperti assicura che la traduzione sia accurata e riconosciuta ufficialmente, facilitando procedure burocratiche e legali in ambito internazionale.
Se hai bisogno di una traduzione asseverata