La domanda del titolo è cruciale quando si considera l’installazione di pavimentazioni o rivestimenti in ambienti esposti agli elementi naturali. Le piastrelle utilizzate all’esterno devono soddisfare requisiti specifici per resistere a condizioni climatiche variabili, traffico pedonale o veicolare, e altre sollecitazioni ambientali. Ecco una spiegazione dettagliata dei principali fattori da considerare per determinare se le piastrelle sono adatte all’uso esterno.
1. Resistenza al gelo e al disgelo
Una delle caratteristiche fondamentali delle piastrelle per esterni è la loro resistenza al gelo. In ambienti con inverni freddi, l’acqua può penetrare nelle piastrelle e, con l’abbassarsi delle temperature, questa acqua può congelarsi e espandersi, causando crepe o rotture.
Materiali più adatti:
Gres porcellanato: È uno dei materiali più adatti per esterni grazie alla sua bassa porosità, che minimizza l’assorbimento d’acqua. Questo lo rende altamente resistente ai cicli di gelo-disgelo, evitando danni strutturali anche in climi freddi.
Pietra naturale: Alcuni tipi di pietra, come l’ardesia e il granito, sono naturalmente resistenti al gelo, ma devono essere adeguatamente sigillati per prevenire l’assorbimento dell’acqua.
Importanza:
Durabilità: Le piastrelle resistenti al gelo durano più a lungo in ambienti esterni, riducendo la necessità di riparazioni o sostituzioni frequenti.
Sicurezza: Evitare crepe o rotture nelle piastrelle esterne è importante per garantire superfici sicure, prevenendo inciampi o scivolamenti.
2. Resistenza agli agenti atmosferici
Le piastrelle per esterni devono resistere all’esposizione continua a pioggia, sole, vento, e variazioni di temperatura. I materiali utilizzati devono essere in grado di mantenere le loro proprietà estetiche e strutturali nonostante queste condizioni.
Materiali più adatti:
Gres porcellanato: È altamente resistente ai raggi UV, il che significa che non sbiadisce facilmente al sole. Inoltre, resiste bene agli agenti chimici e alla pioggia acida, mantenendo la sua estetica nel tempo.
Pietra naturale: La pietra come il granito o l’ardesia è naturalmente resistente agli agenti atmosferici, ma potrebbe richiedere trattamenti protettivi periodici per mantenere la sua integrità.
Importanza:
Estetica duratura: Le piastrelle che resistono agli agenti atmosferici mantengono il loro colore e aspetto originale più a lungo, riducendo i costi di manutenzione.
Funzionalità: Piastrelle che si deteriorano rapidamente sotto l’effetto degli agenti atmosferici possono diventare scivolose, pericolose o semplicemente sgradevoli da vedere.
3. Resistenza allo scivolamento
Le superfici esterne sono spesso esposte all’acqua, sia a causa della pioggia che dell’irrigazione. La resistenza allo scivolamento è quindi un criterio fondamentale per evitare incidenti e garantire la sicurezza in giardini, terrazze, balconi e ingressi.
Finiture più adatte:
Superfici strutturate o antiscivolo: Piastrelle con una superficie rugosa o strutturata offrono un maggiore grip, riducendo il rischio di scivolamento. Queste piastrelle sono spesso classificate con un coefficiente di attrito, indicato dalla normativa R, che varia da R9 (meno resistente) a R13 (più resistente).
Piastrelle opache: Le piastrelle opache tendono ad essere meno scivolose rispetto a quelle lucide e sono spesso preferite per pavimentazioni esterne.
Importanza:
Sicurezza: Una buona resistenza allo scivolamento è essenziale per prevenire incidenti, specialmente in aree dove l’acqua può accumularsi, come intorno a piscine, ingressi, e terrazze.
4. Resistenza al carico
Le piastrelle esterne, specialmente quelle utilizzate in aree come vialetti, parcheggi o terrazze, devono essere in grado di sopportare il peso di persone, mobili da esterno, e in alcuni casi veicoli.
Materiali più adatti:
Gres porcellanato: Con una resistenza alla flessione elevata, è in grado di supportare carichi pesanti senza rompersi o deformarsi.
Pietra naturale: Molto resistente, è particolarmente adatta per vialetti e pavimentazioni dove sono previsti carichi pesanti.
Importanza:
Durabilità: Le piastrelle devono resistere senza problemi alla pressione esercitata da mobili da giardino, barbecue, o persino automobili, se utilizzate in vialetti o aree di parcheggio.
5. Facilità di manutenzione
Le piastrelle esterne devono essere facili da pulire e mantenere, resistendo a macchie da foglie, fango, olio e altre sostanze che potrebbero accumularsi.
Materiali più adatti:
Gres porcellanato: Resistente alle macchie e facile da pulire, richiede poca manutenzione e non assorbe sostanze oleose o colorate.
Pietra naturale: Richiede sigillatura periodica per prevenire macchie, ma se trattata correttamente, può essere mantenuta facilmente.
Importanza:
Estetica: Piastrelle che si macchiano facilmente possono diventare un problema estetico, richiedendo frequente pulizia o addirittura sostituzione.
Conclusione
La scelta delle piastrelle per esterni richiede un’attenta considerazione di diversi fattori legati alla resistenza e funzionalità:
Resistenza al gelo e agli agenti atmosferici: Fondamentale per durabilità e integrità strutturale in ambienti esposti.
Resistenza allo scivolamento: Cruciale per la sicurezza, soprattutto in aree umide.
Resistenza al carico: Importante in aree dove sono previsti pesi elevati, come vialetti o terrazze.
Facilità di manutenzione: Preferibile per garantire un’estetica duratura e ridurre i costi di pulizia e manutenzione.
Scegliere il materiale e la finitura giusta assicura che le piastrelle esterne non solo migliorino l’aspetto della tua casa, ma offrano anche sicurezza e durabilità nel tempo.
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