Fondare un’associazione in Italia può sembrare un compito scoraggiante, ma con la giusta preparazione e comprensione delle procedure necessarie, può diventare un processo relativamente semplice. L’atto costitutivo è il primo passo nella registrazione di un’associazione, che rientra nel cosiddetto terzo settore.
Il terzo settore comprende tutte le organizzazioni senza scopo di lucro che operano tra la sfera del profitto e quella del governo. Questo include entità come club ricreativi, associazioni di volontariato e organizzazioni di beneficenza. Le associazioni italiane sono una parte importante del terzo settore, svolgendo un ruolo vitale nelle comunità in cui operano.
Al momento della creazione dell’associazione, è importante avere in mente uno statuto ben redatto e dettagliato. Questo documento costituisce la guida operativa dell’associazione, delineando le sue finalità e le modalità di gestione.
A seguire, si deve procedere con l’atto di costituzione dell’associazione, che deve includere tutti i dettagli cruciali come l’oggetto dell’associazione, i dati dei fondatori e l’indirizzo della sede legale.
Successivamente, si dovrà presentare l’atto di costituzione e lo statuto all’Agenzia delle Entrate per ricevere il codice fiscale. La registrazione presso l’Agenzia delle Entrate è un aspetto fondamentale per l’operatività dell’associazione, poiché consentirà di aprire un conto bancario, ricevere donazioni, partecipare a bandi pubblici e molto altro.
Nel corso dell’attività dell’associazione, la scelta del modello di gestione e di affiliazione è fondamentale. La struttura dell’affiliazione all’associazione deve essere curata e definita con la massima attenzione, poiché rappresenta il cuore del funzionamento dell’associazione stessa.
Non va dimenticato che dal 2024 sarà obbligatorio il versamento all’erario di un contributo annuale per le associazioni. Questo si baserà sulla rendicontazione fiscale relativa alle entrate del 2023.
Per gli enti non commerciali, come le associazioni, ci sono varie normative fiscali da rispettare. Ognuna di queste prevede specifiche modalità di rendicontazione delle entrate, per le quali si consiglia di fare riferimento all’Agenzia delle Entrate o di consultare un esperto.
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Ricordiamo infine che la costituzione di un’associazione è un processo che richiede pazienza e dedizione. Ma con una buona pianificazione e la conoscenza dei passaggi fondamentali, è alla portata di tutti coloro che desiderano fare la differenza nelle proprie comunità.
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