Il mese di giugno segna una tappa molto importante per tutte le società che operano nel quadro economico italiano. È il periodo del deposito del bilancio, un rito annuale che viene seguito meticolosamente, impegnando le risorse delle imprese per garantire un resoconto accurato e dettagliato dell’esercizio appena concluso. Tra le organizzazioni che affrontano questa fase con particolare impegno, troviamo le cooperative.
La cooperativa è una forma di impresa che si fonda su alcuni principi fondamentali quali la partecipazione democratica dei soci e l’orientamento verso obiettivi sociali. La specificità delle imprese cooperative risiede nell’essenza stessa del loro modello di business. Sono imprese che pongono al centro dell’attenzione la dimensione umana e sociale, cercando di combinare la produzione e la distribuzione delle ricchezze con il benessere collettivo.
All’interno di questo contesto, assume un ruolo di fondamentale importanza il bilancio sociale. Il bilancio sociale è uno strumento efficace per mostrare ai soci e agli stakeholder esterni i risultati raggiunti dalla cooperativa in termini sociali, al di là dei pur importanti dati economici e finanziari. Il bilancio sociale rappresenta quindi una sorta di report su come l’impresa ha lavorato e opera per generare un impatto positivo nella comunità in cui è inserita.
L’attenzione verso l’aspetto sociale è ancora più evidente quando parliamo delle cooperative del terzo settore. Il terzo settore fa riferimento ad una particolare categoria di attori economici che non fanno parte né del settore pubblico, né di quello for-profit. Le cooperative di questo ambito si presentano come soggetti economicamente produttivi, ma che perseguono obiettivi socialmente rilevanti, operando in settori quali l’edilizia, l’agricoltura, i servizi sociali e altri.
Il deposito del bilancio, compreso il bilancio sociale, è un compito che tutte le cooperative concluderanno entro il giugno del 2024, come previsto dalla legge. Considerando i benefici che derivano da un preciso e puntuale deposito del bilancio, è importante procedere verso tale traguardo con la massima attenzione. Non solo per rispettare gli obblighi normativi ma, anche, e soprattutto, per continuare a valorizzare il ruolo che le cooperative svolgono nel tessuto sociale ed economico del nostro Paese.
A questo fine, ecco una possibile procedura da seguire: si parte dal riepilogo iniziale delle voci del bilancio, poi si procede con la raccolta delle informazioni necessarie, continuando con la redazione del documento e infine con il suo deposito.
Il totale del bilancio, spesso indicato col solo numero 00, sarà il risultato finale di questo processo di raccolta e analisi dei dati. Questa cifra andrà riportata in maniera chiara e comprensibile, per facilitare sia la comprensione che l’interpretazione da parte di chi leggerà il bilancio.
Tra le attività connesse al deposito del bilancio, vi è anche quella relativa alle spese sostenute per l’acquisto di beni e servizi. In molti casi, le cooperative utilizzano un sistema informatico che consente un facile monitoraggio di tutti gli acquisti effettuati per l’azienda. Ogni voce inserita viene organizzata come fosse un prodotto nel carrello della spesa.
In conclusione, il deposito del bilancio, inclusa la sua parte sociale, rappresenta un momento fondamentale per le cooperative. Esso riflette il lavoro svolto nell’anno appena trascorso, ma anche l’impegno e l’attenzione che ciascuna cooperativa mette nell’operare a favore della collettività. Ecco perchè dedicare risorse e impegno a questa attività è tanto importante, non solo per adempiere a un dovere normativo, ma anche per testimoniare il proprio operato nelle comunità in cui le cooperative sono inserite.
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